Coronavirus dilaga nel Pacifico a causa del turismo

Le isole di Kiribati e Samoa sono entrate in lockdown oggi dopo una impennata di contagi da Covid dovuta ad arrivi dall’estero che hanno interrotto due anni quasi indenni dalla pandemia. Secondo l’Organizzazione Mondiale  della Sanità, Kiribati non aveva ancora segnalato neppure  un solo caso di Covid, mentre Samoa ne aveva registrati solo due dall’inizio della pandemia.

Ora le Autorità  di entrambi i Paesi sono state costrette a mettere in atto una serie di misure molto restrittive dopo che decine di passeggeri su un volo per Kiribati dalle Isole Fiji sono risultati positivi al virus. A Samoa le restrizioni sono scattate dopo che i casi legati a un volo di rimpatrio da Brisbane sono saliti a 15, ha detto il primo ministro Fiame Naomi Mata’afa.


Le restrizioni aumenteranno a partire da domani e tutti i contagiati, ritenuti affetti dalla variante Omicron, sono stati messi in quarantena. La capitale di Kiribati, che ospita quasi la metà dei 120.000 abitanti del Paese, sarà sottoposta a restrizioni dopo aver registrato i suoi primi casi tra gli abitanti.

Le misure entrate in vigore prevedono che i residenti restino in casa se non per procurarsi il cibo o assistenza sanitaria e non è chiaro quanto durerà il lockdown, forse fino a giovedì prossimo.

Secondo i dati dell’OMS, circa il 62% della popolazione di Samoa è completamente vaccinata, mentre circa il 34% della popolazione di Kiribati è sottoposta a doppia vaccinazione.

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