Covid, da oggi 10 Regioni arancioni, 10 rosse. Pasqua ‘rossa’ per tutti

Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Veneto in zona rossa, tutte le altre Regioni in zona arancione. Da oggi, lunedì 22 marzo, l’Italia ha una nuova mappa di colori: la Sardegna lascia l’area bianca e passa in zona arancione, mentre il Molise approda in zona arancione dalla zona rossa – in cui restano alcuni Comuni – con regole, misure e restrizioni meno severe rispetto alla fascia precedente. Prorogata l’ordinanza in scadenza relativa alla zona rossa in Campania.
Per la Pasqua ovvero le giornate del 3, 4 e 5 aprile saranno applicate le misure relative alla zona rossa sull’intero territorio nazionale.

Campania ancora in zona rossa

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, firma la proroga che lascia la Regione in zona rossa fino al 5 aprile con stesse misure, restrizioni e divieti adottati nelle tre precedenti ordinanze. Fino a lunedì 5 aprile, in particolare, restano confermati: il divieto di svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, compresi quelli rionali e settimanali ; la chiusura al pubblico, salvo che nella fascia oraria tra le 7.30 e le 8.30 di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze. Sono consentiti esclusivamente, in queste aree, l’accesso e il transito motivati da comprovate esigenze di lavoro o di necessità, comprese quelle collegate all’accesso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private, nonché al relativo deflusso. Resta in vigore fino al 5 aprile il divieto di spostamenti verso le seconde case.

Molise: Agnone, Jelsi, Termoli e Toro in zona rossa

In Molise il presidente della Regione, Donato Toma, emana una nuova ordinanza con riferimento ai territori comunali dichiarati zona rossa ovvero Agnone, Jelsi, Termoli e Toro. Dal 22 marzo al 28 marzo in questi territori si applicano le misure previste dal Capo V del DPCM del 2 marzo 2021, in aggiunta alle altre misure di prevenzione vigenti per il territorio regionale. Sono, inoltre, consentite le attività di barbiere, estetista e parrucchiere.

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