Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) commenta l’ipotesi di togliere la quarantena per i positivi al Covid giunta dal Sottosegretario alla Salute Andrea Costa. “Dico no in termini assoluti e generali – risponde Andreoni -. Poi un domani quando il virus davvero diventerà un raffreddore si potrà anche discutere. Ma oggi rischiamo di far circolare un virus che può mutare e portarci varianti nuove e pericolose”. “Siamo ancora in una fase epidemica particolarmente aggressiva – aggiunge Andreoni – e ci sono ancora 50-60 morti al giorno. Direi che non ci sono le condizioni per togliere l’isolamento ai positivi”.
Andreoni, “Il rialzo dell’incidenza è la prova che c’è un’ondata Omicron 5”
Quindi il punto sull’attuale situazione nel Paese. “La sottovariante Omicron Ba.5 o Omicron 5 si sta confrontando con altre varianti e sta crescendo, forse più lentamente di quanto ci si potesse aspettare e più lentamente di quanto ha fatto la prima Omicron con Delta. Ma vediamo che il rialzo dell’incidenza è la prova che c’è un’ondata Omicron 5. Anche il fatto che c’è stato un rallentamento della caduta del numero dei casi è la dimostrazione che siamo davanti ad una variante ad alta trasmissibilità. C’è anche un dato, quest’ultima variante ha una maggiore resistenza alla risposta immunitaria. Quindi consiglio di non togliere la mascherina dove serve e di tenere ancora molta prudenza nei comportamenti”, afferma ancora l’esperto.