CSM, confermati i vertici. Vince la linea Curzio-Cassano

Confermati i vertici del CSM. Confermati a maggioranza Pietro Curzio e Margherita Cassano in qualità di Presidente e Presidente aggiunto del Consiglio. La seduta è stata presieduta dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. La votazione, come noto, è avvenuto dopo che il Consiglio di Stato aveva annullato la nomina del 2020.

Diciannove sono stati i voti favorevoli, 3 i contrari e 3 le astensioni. Hanno votato contro il laico della Lega Stefano Cavanna e i togati indipendenti Sebastiano Ardita e Nino Di Matteo. Si sono astenuti i 3 consiglieri di UNICOST. La scorsa votazione si erano astenuti anche gli stessi Ardita e Cavanna, adesso votanti no. I rappresentanti nel CSM per UNICOST hanno espresso un dissenso motivato da tempi troppo stretti della procedura e carenze della nuova deliberazione che lascerebbe irrisolti i rilievi dei giudici amministrativi.


 

Il Vicepresidente Ermini a Mattarella: “guida saggia e autorevole”

Il Vicepresidente del CSM, David Ermini, è intervenuto e si è rivolto a Mattarella, prossimo al cambio guardia. “Per me e per il Consiglio – ha detto Ermini rivolgendosi al Capo dello Stato – lei è stato in questi anni guida saggia e autorevole, esempio di etica istituzionale e fermo sostegno nei frangenti più amari”. Poi ha offerto al plenum una sintesi del lavoro degli ultimi anni. “Sono stati tre anni e mezzo assai difficili, travagliati, dolorosi – ha detto Ermini –. Per questo Consiglio e per la Magistratura, la cui credibilità e prestigio sono stati colpiti in profondità compromettendo il rapporto di fiducia con i cittadini, che è alla base della legittimazione democratica della funzione giurisdizionale. Abbiamo reagito, non senza sofferenza. Risaliremo la china, l’ordine giudiziario saprà superare il discredito, ma è necessario soprattutto l’impegno quotidiano di tutti i magistrati. Abbiamo bisogno di regole e comportamenti nuovi”.

Ha risposto, breve, Mattarella. “Mi limito a rivolgere gli auguri a Curzio e Cassano. Ringrazio il Consiglio per la rapidità con cui la Commissione ha assicurato in questo modo la piena operatività di esercizio di due funzioni fondamentali per l’ordine giudiziario. Quest’occasione imprevista mi offre anche l’opportunità di ripetere al Consiglio e a ciascuno dei suoi componenti gli auguri più intensi per l’attività che il Csm svolgerà nei prossimi mesi con la presidenza del nuovo Capo dello Stato”.

(foto di Adnkronos)

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