Curcio: sulla siccità serve verifica delle cose da fare

Le Regioni coinvolte dalla grave siccità che sta producendo danni per miliardi di euro e una riduzione della produzione agroalimentare oltre il 30%, hanno chiesto lo stato di emergenza.

Il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, al termine dell’incontro con la Conferenza delle Regioni sull’emergenza ha precisato: “Ricordiamoci che lo stato di emergenza serve a fare delle cose. Si sta lavorando per definire quali sono le attività che seguono allo stato di emergenza che non è un’idea, ma consiste in una serie di azioni che vanno fatte. Insieme alla dichiarazione vanno verificate le azioni, ci stiamo lavorando“.

Non c’è dubbio – ha aggiunto – che ci sia una criticità importante dovuta al fatto che non piove da settimane, I fiumi sono in grossa dismissione, il cuneo salino nel Po arriva addirittura a decine di chilometri. La situazione ha una sua complessità. Le previsioni non sono positive, quindi per le prossime settimane non ci attendiamo una inversione di tendenza dal punto di vista meteorologico. Ci attendono ancora periodi di siccità“, ha concluso  Curcio.

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