Il discorso di Putin alla Nazione: “l’Occidente ci ha imbrogliato”

Poco fa il Presidente della Russia Vladimir Putin ha tenuto il discorso alla Nazione, fissando i punti strategici per proseguire nella sua “operazione militare speciale” in Ucraina. All’Assemblea federale, Putin ha dichiarato che la sua intenzione è quella di raggiungere gli obiettivi prefissati.

“La Russia – sostiene il Presidente – ha svolto pazientemente trattative per uscire pacificamente dal conflitto in Donbass, ma alle nostre spalle l’Occidente ordiva un altro scenario. L’Occidente si è impegnato in imbrogli, ha chiuso gli occhi sugli omicidi politici e sulle repressioni del regime di Kiev e ha incoraggiato i nazisti a commettere atti terroristici”. 

Sottolinea inoltre come il fronte occidentale abbia giocato con “carte false” per ingannare la Russia. “Parlo in un momento molto complesso e decisivo di cambiamenti radicali che definiranno il futuro del nostro Paese e popolo. Su ciascuno di noi c’è una grandissima responsabilità per difendere il nostro Paese e liquidare la minaccia del regime neo nazista”.

Putin spiega al Parlamento che l’attacco avvenuto un anno fa, portava con sé la motivazione che l’Ucraina voleva dotarsi di armi nucleari. È dunque intenzione della Russia proseguire con l’offensiva, ribadendo che “loro hanno iniziato la guerra e noi abbiamo usato la forza per fermarla“.  “Non avevamo dubbi, – aggiunge – tutto era pronto per un’azione punitiva di Kiev in Donbass”.

Ma Putin non cede e riferisce che “più useranno sistemi a lungo raggio, più dovremo tenere lontana la minaccia dai nostri confini, è chiaro e naturale. L’obiettivo dell’Occidente è portare la Russia ad una sconfitta strategica, vogliono eliminarci per sempre. Non si rendono conto che è in gioco l’esistenza stessa della Russia” ma “È impossibile sconfiggerci sul campo di battaglia”.

“L’Occidente – sottolinea Putin – sta cercando di trasformare un conflitto locale in un conflitto globale. Reagiremo in modo appropriato. Stiamo parlando dell’esistenza del nostro Paese. Ora siamo nuovamente insieme e saremo ancora più forti. Faremo di tutto perché sulla nostra terra ritorni la pace”.

La Russia, come riporta Putin nel suo discorso, “produce nuove tecnologie che migliorano la preparazione al combattimento dell’esercito e della Marina. Queste tecnologie esistono, e il ritmo della loro produzione e applicazione sta migliorando”.

Dopo le sanzioni ricevute, Putin afferma che “l’economia russa è stata più forte di quanto prevedesse l’Occidente. Grazie al lavoro congiunto di Governo, Parlamento, banche, lavoratori abbiamo garantito la stabilità economica e mantenuto posti di lavoro. Attraverso le sanzioni l’Occidente sta punendo sé stesso. Grazie ad una buona bilancia dei pagamenti della Russia, non abbiamo bisogno di inchinarci e mendicare soldi all’estero”.

“Faremo di tutto per la vittoria” la Russia “ha progetti di armi che superano come caratteristiche quelle dell’Occidente. Ora dobbiamo iniziare la loro produzione in serie nelle nostre fabbriche” aggiunge. “Coloro che sono sulla strada del tradimento devono essere ritenuti legalmente responsabili, ma non ci sarà una caccia alle streghe”.

“Voglio ringraziare tutti, il popolo russo per il suo coraggio ed i nostri eroi nelle forze armate, le forze di frontiera e tutte le forze di sicurezza, in particolare gli squadroni in Donetsk e Luhansk”.

 

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