Divieto spostamenti tra regioni verso la proroga

La data del 15 febbraio, in cui finiva il divieto di spostamenti tra le Regioni, decisa dall’ultimo Dpcm del Governo Conte si avvicina ma c’è un’alta probabilità che venga rimandata.

Sembra sempre più certa infatti la proroga del divieto di spostamento tra Regioni al 5 marzo, data di scadenza delle varie norme anti-Covid. La questione della mobilità non è ancora arrivata  sul tavolo del premier incaricato. Nelle interlocuzioni informali, i Ministri uscenti hanno rappresentato l’opportunità di evitare quel vuoto di giurisdizione che, anche solo per pochi giorni, potrebbe mettere a rischio il contenimento della curva epidemiologica. I dati tornano a salire e si teme  che un via libera agli spostamenti interregionali possano amplificare ulteriormente il contagio soprattutto alla luce delle varianti del virus.

Conte, in carica per gli affari correnti, ha espresso la volontà di non fare decreti in questo periodo di transizione. C’è anche la possibilità che il provvedimento possa firmarlo Draghi anche prima di ricevere la fiducia ma solo dopo il giuramento suo e dei Ministri. Tra gli scenari possibili anche quello di un provvedimento ponte per prolungare gli effetti del Dpcm.

Qualsiasi sia la forma comunque si va verso la proroga del divieto. Anche se potrebbe essere consentita la mobilità tra zone gialle.

Nuovi divieti anche nel Regno Unito

Il Governo di Boris Johnson ha formalizzato la nuova stretta ai confini per evitare l’importazione di nuove varianti del Covid dall’estero. Le nuove misure prevedono che da lunedì c’è l’obbligo di altri 2 tamponi (dopo 2 e 8 giorni dall’ingresso), oltre a quello in partenza, per chiunque sia autorizzato a viaggiare o rientrare nel Regno Unito. Non sarà più possibile dimezzare la quarantena a 5 giorni con un primo test negativo.

Inoltre sono previste mega multe, ma anche conseguenze penali per eventuali violazioni recidive delle nuove norme rafforzate anti Covid.


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