Da uno dei documenti dell’intelligence Usa diffusi online, emerge che la Cina potrà dispiegare droni spia supersonici, in grado di viaggiare a grandi altitudini ad una velocità almeno tre volte maggiore a quella del suono.
Il documento segreto è stato redatto dalla National Geospatial-Intelligence Agency e sottolinea che queste nuove capacità permetterebbero ai militari cinesi di spiare unità navali degli Usa dispiegate intorno a Taiwan e le loro basi nella regione.
Il documento riportata un’immagine satellitare che mostra due droni spia Wz8 in una base nell’entroterra della Cina orientale a circa 350 km da Shangai dove è stata stabilita la prima unità di velivoli senza pilota, che rientra nel comando orientale, responsabile di sostenere le rivendicazioni di sovranità su Taiwan.
Inoltre, nei documenti segreti, si ipotizza anche che i cinesi possano usare i caccia bimotori H6-M Badger per lanciare in volo, una volta a largo delle coste orientali cinesi, i droni che potrebbero quindi entrare nello spazio aereo taiwanese ad un’altezza di 100mila piedi ed una velocità supersonica.
Sempre nel documento vengono fornite anche indicazioni più precise della base che ospiterebbe i droni supersonici, la base di Liuan nella contea di Dushan, costruita negli anni settanta, quando Mao Zedong spostò città industriali e installazioni militari cruciali in zone montuose in conseguenza dell’incrinarsi delle relazioni con l’Unione Sovietica e il timore di un attacco.
