Domani a Roma, promossa e organizzata dall’Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito – ANSPC e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si svolgerà la 52° Giornata del Credito, eccezionalmente in modalità da remoto in ottemperanza alle disposizioni di prevenzione e contrasto al Covid ’19.
E proprio la pandemia, che sta producendo effetti così devastanti sul piano economico – sociale a livello planetario, costituirà lo sfondo obbligato delle Relazioni e degli Interventi programmati nell’ottica di delineare, comunque, uno scenario di crescita del “sistema Italia”, nel segno di rinnovate competenza ed efficienza di banche, assicurazioni e imprese.
Dopo il messaggio di apertura di Ercole Pellicanò, Presidente di ANSPC e un ricordo dell’economista Giorgio Szego, curato da Giorgio di Giorgio, Ordinario di Teoria e Politica Monetaria e Direttore CASMEF presso l’Università LUISS di Roma, la Relazione di base sarà svolta da Daniele Franco, Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente dell’IVASS.
Seguirà una Tavola Rotonda, coordinata e guidata da Marcello Messori, Direttore della Luiss School of European Political Economy, alla quale parteciperanno (in ordine alfabetico):Maria Bianca Farina, Presidente dell’ANIA, Gaetano Micciché, Amministratore Delegato e Direttore Generale di UBI Banca, Antonio Patuelli, Presidente dell’ABI, Carlo Robiglio, Vice Presidente di Confindustria, Gianni Toniolo, docente di Storia Economica alla Luiss e Luca Tomassini, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Vetrya.
Alla conclusione dell’evento, che rientra nelle manifestazioni previste per il mese dell’Educazione Finanziaria del 2020, vi sarà la consueta assegnazione dei Premi di Laurea “Francesco Parrillo”.
Un appuntamento, in definitiva, come sempre di particolare importanza e prestigio per la comunità economico-finanziaria italiana, ma che quest’anno, anche per le vicende legate alla crisi pandemica, assume ancor più il ruolo di momento cruciale per offrire alle Istituzioni indicazioni utili per governare e gestire questa delicata fase economica ed avviare un concreto processo di resilienza e rilancio del “sistema Italia”.
