Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha comunicato che il Governo candiderà Roma ad ospitare l’Expo del 2030. Il premier nella sua lettera inviata ai candidati sindaci scrive: “Si tratta senz’altro di una grande opportunità per lo sviluppo della città”.
Il progetto è stato condiviso da tutti i candidati alla carica di Sindaco che mettono da parte le polemiche per sposare la candidatura della loro città.
In un post su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio esorta le istituzioni a lavorare insieme e scrive: “Adesso è ufficiale: Roma è candidata a ospitare Expo2030. Questa mattina è arrivata la firma del presidente del Consiglio Mario Draghi che lancia la candidatura della nostra capitale. È davvero un’ottima notizia, che ci deve spronare a lavorare con grande impegno per raggiungere questo obiettivo prestigioso. Tutti insieme: Governo centrale, Regione e Comune, a livello istituzionale e politico”.
Il Ministro conclude: “Un traguardo che significherebbe ripartenza per tutta l’Italia, con nuove e notevoli opportunità di lavoro e di rilancio economico”.
La Sindaca uscente di Roma, Virginia Raggi scrive su Facebook: “Daje!!! Roma è ufficialmente candidata ad ospitare l’Expo del 2030. Si tratta di uno dei più importanti eventi internazionali, un evento in grado di attrarre investimenti, proporre al mondo grandi progetti di innovazione e di rilanciare il lavoro e l’economia di tutta l’Italia. Oggi inizia ufficialmente un percorso impegnativo ed entusiasmante: dobbiamo battere le candidature di Mosca e Busan. Ora dobbiamo fare squadra”.
La Raggi aggiunge: “Ringrazio il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che hanno creduto nella solidità della candidatura di Roma. Si tratta di un progetto partito due anni fa che si è sempre più consolidato grazie al contributo di tutti gli attori istituzionali e privati. Ringrazio, in particolare, Unindustria Roma che ci ha sostenuto così come la Camera di Commercio di Roma. Si tratta di una vittoria di squadra”.
Conclude la Sindaca: “Per l’Italia e per Roma, quindi, tratta di una seconda occasione che non possiamo perdere. Nei prossimi giorni vi presenterò il progetto con il quale vogliamo aggiudicarci l’edizione dell’Expo 2030”.