Draghi contro la Superlega calcio “preservare le competizioni nazionali”

Anche il Governo Italiano si schiera contro la Superlega. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha rilasciato via Twitter una dichiarazione, seguendo l’esempio dei colleghi Emmanuel Macron e Boris Johnson: “Il Governo segue con attenzione il dibattito intorno al progetto della Superlega calcio e sostiene con determinazione le posizioni delle autorità calcistiche italiane ed europee per preservare le competizioni nazionali, i valori meritocratici e la funzione sociale dello sport”.

Anche il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali scrive: “Sto seguendo con attenzione la vicenda della Superlega di calcio e sono molto preoccupata per le conseguenze che uno scontro istituzionale potrebbe portare alla filiera dello sport, che ricordo, comincia con i campionati giovanili e porta, poi, fino ai campionati internazionali e ai Giochi Olimpici.

Non entro nel merito della questione per il rispetto dovuto all’autonomia dello sport, ma non posso non sottolineare che lo sport è in grado di coinvolgere miliardi di persone in ogni angolo del pianeta, perché rappresenta i sogni di ogni bambina e bambino e non certo per l’ importante industria economica che lo anima. 


Mai, nemmeno di fronte agli interessi economici, possono venire meno i principi del merito, della sana competizione, della solidarietà così come i valori educativi dello sport. Ogni bambino italiano, nel momento in cui inizia a fare sport, deve poter credere che il suo sogno sia realizzabile solo attraverso il merito sportivo e non influenzato da interessi commerciali e economici. 

Mi auguro che le autorità sportive interessate possano trovare in tempi brevi una soluzione che non solo risolva la vicenda, ma soprattutto non crei contrapposizioni. Auspico quindi che si abbandonino interessi personali o di parte, a tutela del calcio, dello sport e di tutti gli appassionati”.

Anche l’Inghilterra e la Francia contro la Superlega calcio

Il Presidente del Consiglio inglese Boris Johnson conferma non solo la ferma opposizione del Governo britannico alla Superlega, ma anche di essere pronto a collaborare “con le autorità del calcio perché il progetto non vada avanti nella maniera attualmente proposta”.

Poi ancora aggiunge riferendosi a Manchester City, Manchester United, Chelsea, Arsenal, Tottenham e Liverpool: “Valuteremo tutto ciò che potremo fare assieme alle autorità del calcio perché questo piano non si avveri. Non sono solo brand globali, ma anche club con un forte radicamento nelle proprie città di origine, nelle comunità locali, e dovrebbero mantenere questi legami con la loro base di tifosi. È molto importante che rimanga così. Non mi piace questa proposta, ci consulteremo per vedere cosa possiamo fare”.

Nelle scorse ore era intervenuto anche il Presidente francese Emmanuel Macron: “La Superlega minaccia il principio europeo del merito sportivo”. Inoltre Macron ha espresso il suo apprezzamento nei confronti dei club francesi che finora hanno rifiutato di aderire.

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