Due bambine lanciate oltre il muro Messico-Usa. Ripreso l’abbandono

La polizia di frontiera americana ha divulgato un video agghiacciante; due bambine di cinque e tre anni lanciate oltre il muro che separa il Messico dagli Stati Uniti e abbandonate alla loro sorte.

Il fatto è accaduto nel cuore della notte e dalle immagini si vede un uomo in cima al muro e poi  accompagnare il più possibile le piccole verso il basso; fino a circa la metà del muro alto quattro metri, e poi lasciarle andare. Le bambine così si trovano nel mezzo della notte e nel deserto del New Mexico in una terra della quale presumibilmente non conoscono la lingua. Infatti dopo averle fatte superare il muro, nel video si vede l’uomo tornare indietro e allontanarsi in gran fretta; insieme al complice che lo aspettava a terra.

Le due bambine sono originarie dell’Ecuador, un paese lontano 4.500 chilometri dal muro. Non è ancora chiaro come sono arrivate fin qui e chi era l’adulto in cima al muro, ma i poliziotti dell’immigrazione concordano su un punto: nessuno si avvicina a quel muro o alla riva del Rio Grande senza aver pagato il pedaggio ai coyotes. 

A raccoglierle oltre confine sono stati gli addetti della US Customs and Border Protection (CBP) communicando che “martedì sera, un agente di Santa Teresa che osservava le telecamere di sorveglianza ha osservato un passeur che ha lasciato cadere due bambini piccoli dalla cima della barriera di confine alta circa 14 piedi. Ora le minori restano sotto la custodia dell’agenzia”

 

 

Ora partirà la procedura d’ufficio per l’eventuale asilo che durerà almeno due anni, anche se nella maggior parte dei casi si risolve con un rifiuto. Si spera che nel frattempo possano comparire dei parenti ai quali affidarli, o qualche famiglia affidataria disposta a prenderle in casa con loro. Speranza che interessa già 11 milioni di altri piccoli fuggitivi o ababndonati internazionali.

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