Federica Pellegrini vince la gara dei 200 stile libero agli Assoluti di Nuoto di Riccione e conquista anche la qualificazione all’Olimpiade di Tokyo 2021 grazie al tempo inferiore fissato a 1’56″9.
Per lei è una grande soddisfazione perché voleva vincere con la sua forza e le sue braccia e no per una convocazione “regalata”, grazie alla wild card concessa dalla Federazione, a quegli atleti che, a causa del Covid, sono rimasti a lungo fermi.
A Pechino 2008 arrivò la medaglia d’oro dopo l’argento di Atene 2004, sempre sulle quattro vasche. A Londra 2012 fu quinta, a Rio 2016 chiude ai piedi del podio. In Giappone può aggiungere un’altra pagina alla sua storia da leggenda.
In diretta ai microfoni dice commossa: “Scusate, non sono stati momenti semplici per me Ci tenevo tantissimo e sono contenta del tempo dopo la tanta rabbia per quel decimo di ieri (nei 100 sl, ndr). Sarà la quinta Olimpiade, sono tante. Mi viene da piangere ancora.”
La gara di Pellegrini è stata perfetta. Pulito il tuffo, sciolta e senza sbavature l’andatura in vasca. Ha dettato fin da subito il ritmo segnando tempi incoraggiante. Alle spalle di Federica nulla hanno potuto fare Margherita Panziera (seconda in 1’59″52), Stefania Pirozzi (terza in 2’00″38), Simona Quadarella (quarta in 2’00″49).
Federica Pellegrini ce l’ha fatta: il crono di oggi è il quinto al mondo, ma è un ottimo punto di partenza. Rotta su Tokyo per l’ennesima impresa mondiale.
