Duro botta e risposta tra FdI e il PD

La leader di Fdi Giorgia Meloni commenta duramente le parole del Segretario del PD Enrico Letta sul futuro Governo;  “Sono gravissime le parole pronunciate dal Segretario del PD  Enrico Letta a margine del congresso dei Socialisti europei a Berlino. Affermare all’estero che l’elezione dei presidenti dei due rami del Parlamento italiano sia motivata da una sedicente logica perversa e  incendiaria e che la scelta dei parlamentari italiani confermi le peggiori preoccupazioni in giro per l’Europa è scandaloso e rappresenta un danno per l’Italia, le sue più alte istituzioni e la sua credibilità internazionale. Letta si scusi immediatamente”, conclude.

Immediata la replica su Twitter di Enrico Letta: “Non è la maggioranza a dire all’opposizione cosa dire e come dirlo“. In un precedente tweet Letta aveva precisato –  “solidarietà mia e di tutto il PD al Presidente del Senato #LaRussa. Quelle scritte sono inaccettabili” – con riferimento alle scritte contro Ignazio La Russa apparse alla sede FdI alla Garbatella a Roma.

Non è stata da meno Debora Serracchiani che ha aggiunto –   “Giorgia Meloni si dia una calmata – afferma Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera – Ad essere gravissime sono le sue parole rivolte a Letta. Impari ad accettare e rispettare le critiche dell’opposizione, non siamo al pensiero unico“.

Rincara la dose del Capogruppo di FdI Francesco Lollobrigida: “Dopo aver trascorso gli ultimi anni a denigrare l’opposizione e a spiegarci addirittura come sarebbe dovuta essere la destra italiana, oggi il Pd accusa Giorgia Meloni e Fdi di voler comprimere l’azione politica della sinistra all’opposizione per il sol fatto di aver definito inaccettabili le gravi dichiarazioni di Letta, fatte oltre tutto dall’estero, rivolte alla seconda e alla terza carica dello Stato. Ruoli istituzionali, degni di rispetto perché previsti nella nostra Costituzione ed eletti secondo le modalità in essa contenute con ampie maggioranze. Insultare le Istituzioni solo perché non si riesce ad occuparle per volontà popolare è – ha rimarcato Lollobrigida – un atteggiamento grave e in contrasto con i principi dello stato di diritto e del buon costume democratico di cui troppo spesso la sinistra si riempie la bocca senza capirne il significato.

“Quindi – ha aggiuntoLollobrigida –  i colleghi Letta, Provenzano, Serracchiani, Zingaretti non facciano finta di non capire: un segretario di partito, che sia di opposizione o di maggioranza, che va all’estero ad insultare e delegittimare la seconda e la terza carica dello Stato è semplicemente inopportuno e arreca un gravissimo danno all’Italia, prim’ancora che ai diretti interessati. Il livore e l’amarezza di questa sinistra per le continue sconfitte elettorali non giustificano una reazione tesa ad indebolire il nostro Paese”.

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