Missione Orice: Forze Armate italiane in Qatar

Ha preso il via  lo schieramento in Qatar di un contingente militare interforze, a guida dell’Esercito Italiano, in vista della FIFA World Cup 2022, che si disputerà nell’emirato del Golfo Persico tra il 21 novembre e il 18 dicembre 2022.

La Task Force italiana comprende circa 600 militari delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri con 46 mezzi terrestri, una nave e due aeromobili. Compito dei militari italiani è di supportare, insieme ai contingenti di Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Pakistan e Turchia, le Forze Armate qatariote nell’implementazione del sistema di difesa e sicurezza del campionato mondiale.

L’Esercito schiererà Reparti ad alta specializzazione già impiegati in missioni internazionali e in particolare Unità specialistiche EOD e NBCR per la difesa ordigni esplosivi, minaccia chimica, biologica, radiologica e nucleare con l’ausilio unità cinofile.

La Marina Militare fornirà supporto per garantire la sicurezza delle acque internazionali al largo della città di Doha, con il Pattugliatore Polivalente d’Altura Thaon di Revel, e vigilerà anche nello spazio subacqueo, in prossimità della costa, con il minisommergibile del tipo REMUS.

L’Aeronautica Militare concorrerà, invece, al controllo dello spazio aereo per contrastare l’eventuale impiego non autorizzato di mini e micro droni, mediante l’impiego di un sistema anti drone (C-UAS) costituito da dispositivi disturbatori di onda radio portatili e dal sistema anti-drone stanziale ACUS.

Il comando  dell’operazione, denominata “Orice” (l’Orice d’Arabia è l’animale nazionale del Qatar), sarà affidato al Generale di Brigata Giuseppe Bossa, Comandante  della Brigata “Sassari”. La Forza multinazionale interforze avrà il compito di concorrere e assistere le Forze Armate dell’Emirato nella loro opera di vigilanza sul sicuro e regolare svolgimento della manifestazione sportiva.

I militari italiani potranno intervenire, quando necessario,in supporto e su richiesta delle Autorità  qatarine, in situazioni di emergenza o in caso di atti ostili che possano minacciare le infrastrutture critiche quali stadi, porti, aeroporti, complessi industriali, centri commerciali e luoghi affollati.

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