Ecuador, valanga su vulcano: tre morti e tre dispersi

È di tre morti e tre dispersi il nuovo bilancio della valanga caduta ieri su un vulcano innevato in Ecuador, la vetta più alta del Paese. I soccorritori hanno interrotto le ricerche all’inizio della notte e stanno per riprendere, all’alba.

La valanga è stata provocata dalle “condizioni meteorologiche” e non è stata causata da alcuna attività vulcanica, secondo i Vigili del Fuoco. Ha colpito un gruppo di 16 alpinisti mentre si trovavano a un’altitudine di 6.100 metri sul vulcano inattivo Chimborazo. “Ci sono tre alpinisti dispersi, tre morti, tre feriti e sette in salvo“, hanno precisato in una nota i Vigili del Fuoco di Quito. Un precedente rapporto del servizio di sicurezza parlava di 4 alpinisti morti e uno ferito.

I soccorritori e il personale di Polizia e militare specializzato in operazioni ad alta quota hanno istituito un centro di comando a Chimborazo per coordinare le operazioni di ricerca e salvataggio. Le autorità non hanno identificato gli scalatori o le loro nazionalità, ma il quotidiano di Quito El Comercio ha riferito che erano tutti ecuadoriani.

Il vulcano, altro oltre 6.200 metri di altezza, è coperto di neve e ghiacciai tutto l’anno e si trova a circa 130 chilometri a sud di Quito. Il Ministero dell’Ambiente dell’Ecuador ha temporaneamente chiuso la circostante riserva naturale ai turisti. La vetta del Chimborazo è il punto più lontano dal centro della Terra, da cui dista 6,38 milioni di metri.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it