Riaperti, alle 7 di questa mattina, i seggi nei 65 Comuni al voto. Oltre 5 milioni gli italiani chiamati alle urne. Si potrà votare fino alle 15, poi lo spoglio.
I candidati al ballottaggio nei 10 capoluoghi di provincia
Al voto, per il secondo turno, 10 capoluoghi di provincia. In lizza: a Roma Roberto Gualtieri (centrosinistra) e Enrico Michetti (centrodestra); a Torino Stefano Lorusso (centrosinistra) e Paolo Damilano (centrodestra); a Trieste il primo cittadino uscente Roberto Dipiazza (centrodestra) e il vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Francesco Russo (centrosinistra); a Varese Davide Galimberti, sindaco uscente (centrosinistra), e Matteo Bianchi (centrodestra); a Savona Marco Russo (centrosinistra) e Angelo Schirru (centrodestra); a Latina il Sindaco uscente Damiano Coletta (centrosinistra) e Vincenzo Zaccheto (centrodestra); a Benevento il Sindaco uscente Clemente Mastella (centrodestra) e Luigi Diego Perifano (centrosinistra); a Caserta Carlo Marino, Sindaco uscente (centrosinistra), e Gianpiero Zinzi (centrodestra); a Isernia Gabriele Melogli (centrodestra), già primo cittadino dal 2002 al 2007 e dal 2007 al 2012, e Pietro Castrataro (centrosinistra); a Cosenza Francesco Caruso (centrodestra) e il quasi omonimo “Franz” Caruso (centrosinistra).
Come si vota: la scheda
La scheda è divisa in quattro parti verticali in cui sono stampati, secondo l’ordine di sorteggio, da sinistra a destra, due spazi con i nominativi dei candidati a Sindaco ammessi al ballottaggio e in basso, in base al rispettivo ordine di sorteggio, da sinistra a destra e dall’alto verso il basso, in righe orizzontali di quattro, i contrassegni delle liste ad essi collegate. L’elettore può esprimere il proprio voto tracciando con la matita copiativa un segno su uno dei due rettangoli contenente il nominativo del candidato a Sindaco prescelto ammesso al ballottaggio.
La giornata di ieri ha fatto registrato un’affluenza in forte calo. I dati delle 19 erano fermi al 26,71%. Al primo turno alla stessa aveva votato il 31,65%.