Elezioni Capo dello Stato: in piazza il popolo viola e risponde Forza Italia

Prima ancora che diventi ufficiale la corsa al Quirinale di Silvio Berlusconi, le Agenzie hanno battuto la notizia che il Popolo Viola, nato dalla mobilitazione via social network nel 2009, è ritornato in piazza per un  “No Berlusconi day“.

Al tempo dell’Esecutivo di cui era capo il Cavaliere, le manifestazioni chiedevano le sue dimissioni  da Presidente del Consiglio. Oggi si propongono di sbarrare la strada per il Colle al leader di Forza Italia. Per ora c’è stato solo un presidio di un centinaio di persone a Piazza Santi Apostoli, ma i militanti chiamano a una manifestazione nazionale specificando “di tutti i partiti antifascisti“, contro l’ipotesi dell’elezione di Silvio Berlusconi al Quirinale.

Immediata la risposta dei sostenitori di “Silvio” e in molti, dentro Forza Italia, stigmatizzano la manifestazione e c’è chi si spinge fino a proporne una a sostegno della candidatura del Cavaliere.

Gianfranco Rotondi sottolinea: ”Scendere in piazza per Silvio? E’ l’idea di Fausto Sacco, a cui però ho sconsigliato di promuovere una iniziativa che potrebbe apparire una pressione sui grandi elettori, come lo è quella del popolo viola. In ogni caso né la DC e nemmeno Forza Italia intendono promuovere iniziative di piazza su un tema che è e che resta affidato alla coscienza dei singoli parlamentari e grandi elettori”.

Il popolo viola, comunque, si è mobilitato in una Piazza che, ovviamente, è stata allestita con  un tricolore, che ha sventolato durante l’intera manifestazione e con diversi striscioni contrari all’elezione del leader di FI a Presidente della Repubblica.

Tra le frasi più usate: “Il Quirinale non è un bunga bunga“, “Berlusconi al Quirinale: l’Italia piange, il mondo ride“, mentre i presenti hanno intonato un refrain: “E noi che siamo italiani abbiamo un sogno nel cuore, una donna al Quirinale, una donna al Quirinale”.

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