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Ema: prove insufficienti utilità secondo booster

Il capo della strategia vaccinale dell’Ema, Marco Cavaleri, ha dichiarato: “Al momento ci sono prove insufficienti da parte dei trial clinci o dal mondo reale a supporto di una raccomandazione sulla popolazione generale del secondo booster al vaccino contro il covid”. Cavaleri ha rinnovato però l’invito a proseguire le campagne di vaccinazione, primo booster incluso.

Ema è in attesa della domanda per estendere l’uso della terza dose di richiamo (booster) del vaccino Pfizer-BioNTech agli adolescenti dai 16 ai 17 anni di età. Il capo della strategia vaccinale afferma: “Ci aspettiamo anche di ricevere a breve una domanda simile per una dose di richiamo per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni e l’Ema esaminerà queste domande in modo accelerato con l’obiettivo di raggiungere un parere il prima possibile”.

Cavaleri ha concluso: “Abbiamo visto emergere altre sub varianti di omicron come la cosiddetta variante BA2 che si sta diffondendo in molti Paesi. É troppo presto per dire quanto questa variante differisca da omicron in termini di trasmissibilità e in termini di evasione immunitaria ma resta una forma strettamente collegata a omicron”.


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