Emanuela Orlandi: un “cold case” che torna alla ribalta

Emanuela Orlandi: un nome entrato nella storia della cronaca italiana da 39 anni e che a fasi alterne torna in superficie per l’intrigo dei poteri e dei possibili personaggi e organizzazioni legati al rapimento della ragazza romana. Cittadina vaticana eccellente una “Vatican Girl”, come l’ha battezzata la docu-serie Netflix che promette rivelazioni, diventata uno dei casi italiani più misteriosi e irrisolti di sempre.

E ora Roma  è ricoperta di manifesti con il volto della cittadina vaticana scomparsa il 22 giugno 1983. Il motivo? Una serie programmata da qualche giorno su Netflix fa riaccendere i riflettori sul caso, che è ancora pieno di dubbi. Dalla tomba dell’angelo al Gianicolo, fino al Cimitero del Verano: il fratello Pietro racconta in esclusiva i luoghi protagonisti del giallo lungo 39 anni.

La scomparsa di Emanuela

E’ il 22 giugno del 1983 , il giorno in cui si perdono le tracce della quindicenne Emanuela Orlandi. Dopo la lezione di musica, chiama a casa e avverte la sorella che arriverà dopo rispetto all’orario consueto a causa del ritardo dell’autobus. Accenna anche a un’offerta di lavoro ricevuta da un uomo che l’ha fermata poco prima per strada. La ragazza però non torna a casa e la famiglia non riceve più notizie. Il giorno successivo viene formalizzata la denuncia di scomparsa e la stampa inizia a occuparsi del caso.

Nel corso del tempo la faccenda si complica, entrano in gioco molteplici personaggi e fattori, che trasformano la scomparsa in un caso molto più intricato. Tante le ipotesi, tra cui i collegamenti con l’attentato a Papa Giovanni Paolo II, con la banda della Magliana, con lo IOR, fino ad arrivare alla pista della pedofilia.

La ricerca costante della verità da parte della famiglia e la serie di Netflix

In questi quasi quarant’anni  la famiglia non si è mai arresa. Oggi è il fratello, Pietro Orlandi, a continuare la sua battaglia alla ricerca della giustizia. Lo fa attraverso libri, interviste, ricerche personali. Adesso partecipa a Vatican girl – La scomparsa di Emanuela Orlandi, serie in programmazione su Netflix dal 20 ottobre. Insieme a lui, il giornalista, Andrea Purgatori, che si occupa del caso da anni.

(Foto di Pixabay)

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