Altri 9 mesi di reclusione per Fabrizio Corona. Lo ha deciso la Cassazione giudicando inammissibile il ricorso avanzato a seguito di quanto stabilito lo scorso 13 ottobre dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. In quella occasione, il Tribunale aveva accolto la richiesta del PG milanese, Antonio Lamanna, in merito alle violazioni commesse da Corona durante la fase di affidamento che gli era stata concessa per favorire il programma di recupero da dipendenza da cocaina. La richiesta, più avanti, ha fatto maturare la revoca degli arresti domiciliari.
Corona ancora ricoverato al Niguarda di Milano
Fabrizio Corona è attualmente ricoverato e piantonato, 24 ore su 24, all’ospedale milanese Niguarda, nel reparto di psichiatria. Nei giorni scorsi avrebbe compiuto atti di autolesionismo. È al Niguarda dalla scorsa settimana quando si è ferito, in diretta Instagram, per protestare a seguito della decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano di revocargli gli arresti domiciliari, come detto, per recluderlo nella casa circondariale di Opera.
Intanto sul web è partita una raccolta firma per sostenere l’imprenditore catanese: la petizione ha superato le 57mila firme.