Milano, farmaci rubati dal Policlinico e rivenduti in Egitto. Tre fermi dai NAS

Devono rispondere di furto pluriaggravato e ricettazione di farmaci ad alto costo i 3 fermati ieri dai NAS a Milano. Le ordinanze, emesse dal GIP meneghino, nell’ambito dell’indagine “Cleopatra”.

I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti nei confronti di due cittadini italiani e un cittadino egiziano. Tutti e tre dipendenti di una società esterna che si occupa di logistica all’interno del magazzino della farmacia Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, da cui i furti.

Un giro per 140mila euro di danno al SSN italiano

L’indagine, coordinata dal PM Carlo Scalas, ha consentito ai militari del NAS di fa luce su un sodalizio criminale stabilmente dedito a trafugare farmaci ad elevato costo. Questa la prassi. I due cittadini italiani coinvolti ricorrendo a espedienti e accorgimenti ben rodati, si impossessavano di farmaci ospedalieri. Li sottraevano dal magazzino. Poi, in cambio di denaro, li cedevano al cittadino egiziano. Questi, appoggiandosi a diversi connazionali, li esportava illegalmente in Egitto. Qui venivano rivenduti ad acquirenti appositamente individuati. Il danno al Servizio Sanitario Nazionale, generato nell’arco di pochi mesi, ammonta ad oltre 140.000 euro.

Contestualmente alle operazioni di cattura, con il supporto dell’Arma territoriale, sono state eseguite 11 perquisizioni a carico degli indagati.

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