Film cult bocciato dagli inglesi


“Grease”, il musical con John Travolta e Olivia Newron-John, ha suscitato le proteste del pubblico più giovane in Inghilterra, che evidentemente non aveva mai visto il film e ne ha criticato aspramente alcune scene.

Il film è stato definito “sessista”, “misogino”, “eccessivamente bianco” e persino condiscendente nei confronti dello stupro.

Il film è stato trasmesso nel giorno di Santo Stefano e subito sono partiti i commenti via social. Nel mirino l’evoluzione che la protagonista Sandy fa trasformandosi da innocente e ingenua studentessa ad aggressiva Pink Lady.

Cosa non è piaciuto agli inglesi del film

Persino i testi di alcune canzoni che sono state cantate da almeno tre generazioni senza troppi pensieri sono stati giudicati, come concessione allo stupro. La frase incriminata dovrebbe essere  “e lei ha lottato?” chiedono gli amici a Danny in “Summer Nights”.

Qualche utente ha notato che nessun personaggio fosse di colore, così come non è strano, che non ci siano coppie omosessuali. Il risultato è che qualcuno si è spinto a chiedere pubblicamente che il film non venisse mai più trasmesso.

Il “Daily Mail” ha ripreso con grande evidenza nella sua edizione cartacea, dedicando alla cosa un’intera pagina, per poi rilanciare sui social creando così un effetto valanga sull’onda della polemica.

Polemica a cui indirettamente ha dato la miglior risposta la biblioteca del congresso Usa che ha inserito poche settimane fa il film tra quelli che fanno parte del tesoro culturale della nazione.

La storica prima uscita del film

Grease Brillantina (Grease) è quello che si definsce un film musicale uscito nella sale cinematografiche di tutto il mondo del 1978. Il film diretto da Randal Kleiser venne interpretato da John Travolta e da Olivia Newton-John.

Tratto dall’omonimo musical di Jim Jacobs e Warren Casey, è considerato come uno dei più celebri film di tutti i tempi, oltre che il musical di maggior successo nella storia del cinema tratto dagli ’50.

Inizialmente la parte di Travolta fu affidata a Henry Winkler,  che interpretando Fonzie in Happy Days sarebbe stato perfetto in quel ruolo. Rifiutò pentendosene poi amaramente[1]. Per il ruolo di Danny Zuko si pensò anche a Patrick Swayze; tuttavia, a causa dei suoi problemi fisici, non diede la disponibilità.

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