A causa dell’aggravarsi della situazione pandemica e del significativo e conseguente calo nelle prenotazioni, FlixBus ha deciso di tagliare del 30% l’offerta in Italia, già sensibilmente ridotta rispetto ai livelli pre-Covid. L’intervento comprende una diminuzione della frequenza settimanale e giornaliera dei collegamenti anche su rotte cruciali per il network, come Firenze-Bari, Bologna-Pescara o Roma-Ancona.
La società leader dei collegamenti con bus a lunga percorrenza e low cost avverte che senza sostegni immediati, per poter continuare a operare in modo sostenibile, rischia di dover ridurre ulteriormente i collegamenti.