Il leader sciita iracheno Moqtada Sadr ha intimato ai suoi seguaci armati di ritirarsi entro un’ora dalla Zona Verde di Baghdad. Sadr ha chiesto pubblicamente scusa “al popolo iracheno” per i sanguinosi scontri a cui da ieri hanno partecipato i suoi seguaci. Sadr ha detto: “Sono molto rattristato per quello che sta accadendo in Iraq… offro le scuse al popolo iracheno per quello che è successo. La nostra patria è ora prigioniera della corruzione. La rivoluzione non si fa con le armi”.
Una fonte medica irachena citata dalla TV al-Jazeera parla di almeno 30 morti e 700 feriti, compresi 110 agenti della sicurezza, negli scontri nella Zona Verde e nelle aree limitrofe della città.