Troppi errori di Fognini, contro Rafa Nadal. Il tennista ligure non è quasi mai riuscito a esprimersi per quanto vale.
Carente sulla seconda di servizio e spesso in balia delle continue variazioni e le terribili accelerazioni del campione iberico, devastante sul lungolinea.
Dopo un primo set filato e abbastanza facile per l’ex numero uno del mondo, nel secondo set il ligure ha avuto l’occasione per riaprire la partita e dare maggior filo da torcere al campione spagnolo.
Fognini infatti, dopo esser riuscito a strappare il break, si era portato sul 4-2. Ma Nadal reagisce immediatamente e nonostante i due ace dell’azzurro, conquista il 7° game.
Alla fine, Fognini deve arrendersi 6-4, 6-3, 6-2 in due ore e 16 minuti di gioco, perdendo il suo confronto con il numero due al mondo sui 21 disputati.
Il momento migliore di Fabio, n. 17 del ranking ATP, a metà del secondo set, quando conquista la palla break del 4-2 e nel game successivo recupera da 0-40 con un doppio ace, incartandosi, tuttavia sul più bello e inchinandosi al controbreak dello spagnolo.
Ora Nadal se la dovrà vedere con il greco Stefanos Tsitsipas, direttamente ai quarti dopo la vittoria a tavolino per il forfait di Matteo Berrettini, a causa di uno stiramento addominale subito nel match con Karen Khachanov.
Sfuma dunque l’ipotesi di un quarto di finale tutto italiano nello slam australiano.