Dopo un lungo colloquio con la Roma, la Società ha deciso di dare un’altra possibilità al suo allenatore Paulo Fonseca.
Fiducia a tempo, dopo il derby perso malamente e l’eliminazione dalla Coppa Italia per opera dello Spezia, che, ironia della sorte, sarà proprio con lui che la Roma dovrà scontrarsi questo weekend.
Fonseca e la sua squadra non possono più sbagliare. Intanto, per gli errori incredibili commessi in campo dai giallorossi, compreso quel pasticcio della sesta sostituzione, hanno pagato il Global Sport Officer Manolo Zubiria e il team manager Gianluca Gombar.
Peccato per queste due sconfitte clamorose, prima il derby e poi la Coppa Italia, perché il progetto Fonseca qualche frutto lo stava dando con i giallorossi terzi in classifica e qualificati in Europa League.
Il manager Tiago Pinto è a favore del suo connazionale portoghese. Adesso tocca a Fonseca ritrovare la fiducia ed evitare che la situazione peggiori. Un primo segnale distensivo lo ha dato, in accordo con la società, di soprassedere sul ritiro punitivo: ha scelto la linea del dialogo, della fiducia e della presa di responsabilità corale dopo quanto accaduto.
Lo aiuta anche una buona coincidenza: il pareggio dell’Atalanta a Udine che ha lasciato inalterate le posizioni in classifica. Il match contro lo Spezia, poi il Verona e, infine, la Juventus il 6 febbraio. Si decide in queste partite il futuro dell’allenatore.
La conferma di Fonseca ha messo uno stop alla ricerca di un altro allenatore. Quelli possibili che impazzano sul web in queste ore sono, Luciano Spalletti (che tornerebbe per la terza volta nella Capitale), Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri.
Restano ovviamente ipotesi sul tavolo, oggetto di valutazione. Ma c’è una quarta candidatura che è emersa nelle ultime ore: si tratta di un altro tecnico portoghese, Leonardo Jardim.