G20 Business Summit (7-8 ottobre a Roma): si parlerà anche di Sostenibilità e Emergenze Globali

Il B20 è organizzato da Confindustria e presieduto da Emma Marcegaglia. La sua finalità è supportare i governi del G20 nell’affrontare le principali sfide globali promuovendo il dialogo pubblico-privato e la collaborazione fra mondo del business, governi, organizzazioni e istituzioni internazionali.

I Paesi del G20 rappresentano l’85% del Pil, il 75% del commercio e il 60% della popolazione mondiali. Una tale ampia base di rappresentanza ed un approccio inclusivo, hanno permesso di realizzare 13 incontri di alto livello con i Ministri italiani ed alcuni omologhi G20, e 10 “dialoghi” con le principali Confindustrie dei G20, i loro Ministri, Viceministri e Sherpa G20. Il B20 ha coinvolto attivamente importanti organizzazioni internazionali come OCSE, WTO e FAO.

Uno straordianario lavoro di preparazione svolto in 10 mesi di lavoro, una community di oltre 6,5 milioni di imprese, oltre 1000 delegati e 2000 partecipanti totali suddivisi in 9 task force che hanno elaborato, ciascuna, un Policy Paper.

I lavori sono stati guidati da Barbara Beltrame Giacomello per la task force Commercio & Investimenti; Carlo Messina per la task force Finanza & Infrastrutture; Francesco Starace per la task force Energia & Efficienza delle Risorse; Gianpietro Benedetti per la task force Impiego & Formazione; Diana Bracco per l’Iniziativa Speciale sull’Empowerment Femminile; Claudio Descalzi per l’Action Council su Sostenibilità & Emergenze Globali; Sergio Dompé per Salute & Scienze della Vita; Maria Patrizia Grieco per la task force Integrità & Conformità; Maximo Ibarra per la task force Trasformazione Digitale.

Complessivamente, i Policy Paper del B20 contengono 32 policy recommendation, 93 call to action e 37 KPI per misurare l’attuazione e l’impatto delle proposte dell’industria. Sono questi alcuni dei numeri del B20, l’engagement group istituito dal G20 dedicato alle imprese e alle confederazioni industriali dei paesi membri che il 7 e 8 ottobre si conclude a Roma con il G20 Business Summit, due giorni che portano in città il gotha dell’imprenditoria mondiale e autorevoli leader politici nazionali ed internazionali.

I Paesi del G20 rappresentano l’85% del Pil, il 75% del commercio e il 60% della popolazione mondiali. Una tale ampia base di rappresentanza ed un approccio inclusivo, hanno permesso di realizzare 13 incontri di alto livello con i Ministri italiani ed alcuni omologhi G20, e 10 “dialoghi” con le principali Confindustrie dei G20, i loro Ministri, Viceministri e Sherpa G20. Il B20 ha coinvolto attivamente importanti organizzazioni internazionali come OCSE, WTO e FAO.

Al G20 Business Summit del 7 e 8 ottobre parteciperanno, tra gli altri, il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, la Presidente del B20, Emma Marcegaglia e i Presidenti delle task force; Daniele Franco, Ministro dell’Economia e Finanze; Elena Bonetti, Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia; Vittorio Colao, Ministro dell’Innovazione Tecnologica; Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica; Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Janet Yellen, Segretario al Tesoro USA; Christine Lagarde, Presidente BCE; Ngozi Okonjo-Iweala, Direttore Generale WTO; Mathias Cormann, Segretario Generale OCSE; Qu Dongyu, Direttore Generale FAO; Jeff Bezos, Fondatore e Presidente di Amazon.com e John Elkann Chairman e CEO EXOR N.V., Chairman and Executive Director Stellantis Group, Co-Chair B20 International Advocacy Caucus.

 

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