G20: temi centrali la finanza green, la ripresa economica e gli aiuti imprese

Si preannuncia un G20 a presidenza italiana che farà il punto nella riunione di domani sulla finanza sostenibile, sulla necessità di continuare a sostenere la ripresa economica con le misure di stimolo economico e i piani vaccinali e sull’alto indebitamento delle imprese. L’obiettivo sarà soprattutto quello di rivedere gli aiuti nell’uscita dalla fase acuta dell’emergenza pandemica, di identificare quelle che meritano ulteriori sostegni perché hanno fondamentali sani, e quelle che la pandemia ha invece lasciato senza sbocchi.

Questi in sintesi i vari punti all’ordine del giorno dell’agenda della riunione dei Ministri delle Finanze e Governatori del G20. La riunione si svolgerà domani, la seconda della presidenza italiana e ancora da remoto.  Molto atteso il rilancio del Gruppo di studio sulla finanza sostenibile, creato nel 2016 e poi sospeso due anni dopo. In quello studio  l’Italia ha voluto e ottenuto un ruolo di coordinatori per Usa e Cina. Un’agenda, comuqnue che, quest’anno, ruoterà intorno al sistema finanziario. Cercherà di individuare e definire gli strumenti finanziari sostenibili, il ruolo della finanza nel finanziare lo sviluppo ‘green’. Ma anche  il raggiungimento degli obiettivi degli Accordi di Parigi.

Il traguardo finale sarà quello di arrivare alla presentazione di un dettagliato report a ottobre. Altro obiettivo sarà quello relativo alla trasformazione dello ‘Study Group’ in un ‘Working Group’, un vero e proprio gruppo di lavoro, stabile.

Il Gruppo dei 20 (o G20) è un  forum dei leader, dei ministri delle finanze e dei Governatori delle Banche Centrali, creato nel 1999, per favorire l’internazionalità economica e la  concertazione  tenendo conto delle nuove economie in sviluppo.

Di esso fanno parte i 20 paesi più industrializzati (quelli del G7in primis) con l’eccezione di Spagna e Paesi Bassi  (sono presenti invece Argentina e Sudafrica ). È presente, come organo coordinante, l’Unione Europea.

Il G20 rappresenta i due terzi del commercio e della popolazione mondiale, oltre all’80% del PIL mondiale. Sono presenti anche alcune tra le maggioriOragnizzazioni internazionali.

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