Gianni Rezza: “L’epidemia resta in una fase delicata e non dobbiamo allentare misure”

Il Direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, ha dichiarato: “Questa settimana, alcune regioni hanno rischio basso, altre moderato. Ci sono però ancora regioni a rischio elevato. Quindi la valutazione complessiva ci dice che dobbiamo porre attenzione alla situazione. Quindi il messaggio è che c’è una lieve diminuzione dell’incidenza nel paese ma che è lontana dal consentire di riprendere a tracciare i casi. L’epidemia è fuori controllo perché non si riesce appunto ancora fare il tracciamento”.

Gianni Rezza ha aggiunto: “L’epidemia resta in una fase delicata e non dobbiamo allentare misure. Quando le allentiamo il virus ricomincia a correre, è uno stop and go. Quindi è meglio mantenere le misure per evitare circolazione troppo elevata. Dobbiamo essere molto lesti nell’identificare varianti e prendere misure di restrizione mobilità nei posti i cui ciò dovesse accadere. Bisogna tenere guardia molto alta”. 

Il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, afferma: “Dopo il picco siamo a circa 20-25mila dosi di vaccino al giorno somministrate. Ciò a causa dei tagli delle forniture. E’ atteso per il 29 gennaio il parere di Ema sul vaccino AstraZeneca. L’azienda ha comunicato una riduzione della capacita produttiva e ciò richiederà una rimodulazione della campagna vaccinale”. 

Locatelli ha chiarito: “Possiamo dire che a fine gennaio l’Italia dovrebbe avere a disposizione circa 2,5 mln di dosi. Servono sia per prime immunizzazioni sia i richiami”

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, sta per firmare due nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da domenica 24 gennaio. Passa in area arancione la Regione Sardegna. La Regione Lombardia in seguito alla relazione tecnica dell’ISS passa da area rossa ad area arancione.

In un post su Facebook il Ministro scrive: “La sfida contro il virus è ancora dura. Ma questa settimana, in Italia, abbiamo nuovamente Rt sotto 1. È un risultato incoraggiante che ci dice che le misure prese durante le vacanze di Natale hanno funzionato. Dobbiamo continuare sulla strada della prudenza per resistere nelle prossime settimane e intensificare ancora la campagna di vaccinazione”. 

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