Gigi Proietti dice addio alla sua amata Roma. Non c’è posto per lui

Era il 2 novembre 2020, giorno del suo 80esimo compleanno, quando il grande Gigi Proietti si spegne lasciando così un immenso vuoto nel cinema, nel teatro e nei cuori degli italiani. L’ultimo saluto che l’Italia intera gli dedicò aveva portato la sua immagine proiettata in tutti i più grandi monumenti nazionali. E Roma non era stata da meno. Il suo volto sorrideva sulle pareti del Colosseo.

Ma ora, dopo sei mesi, Gigi Proietti non potrà essere sepolto nella sua amata Roma. Questo perchè nei cimiteri non c’è posto. Dopo una lunghissima attesa per la sua cremazione, avvenuta il 10 novembre 2020, le sue ceneri ancora non hanno trovato un luogo che le possa accogliere. O meglio non è stato trovato posto nei cimiteri capitolini.

Le ultime volontà di Gigi Proietti erano quelle di essere sepolto al cimitero acattolico di Testaccio; ma purtroppo questo non è potuto succedere a causa della mancanza di spazio. Al Verano, che tra i cimiteri romani è quello che riveste le condizioni peggiori, non ne parliamo. E stessa cosa al cimitero di Prima Porta. 

AMA e il suo servizio funerario risponde alle accuse con una nota dove dichiara: “Le operazioni di sepoltura delle spoglie di Gigi Proietti sono seguite in stretto raccordo dalla Famiglia Proietti, AMA S.p.A. e Roma Capitale secondo le disposizioni della stessa famiglia del grande artista italiano. In particolare, AMA fin da subito si è messa in contatto con la famiglia di Gigi Proietti per assicurarne una degna sepoltura. Il Maestro è deceduto il 2 novembre, è stato cremato il 10 novembre e le ceneri sono state consegnate alla famiglia il giorno successivo.

Già da novembre dello scorso anno, tecnici di AMA – Cimiteri Capitolini, insieme a un rappresentante di Roma Capitale, hanno effettuato una serie di sopralluoghi con i congiunti del grande artista romano in più aree del Cimitero Monumentale del Verano. La scorsa settimana, i familiari di Gigi Proietti hanno individuato e scelto la soluzione più idonea tra quelle visionate, comunicandola ad AMA e agli uffici preposti di Roma Capitale. La richiesta riguarda la concessione di un’area per cappella da edificare, collocata nella parte nuova del cimitero Verano, vicino al Sacrario Militare“.

Il fatto che il comunicato di Ama confermi, piuttosto che smentire, non è passato inosservato. E, infatti, la sua diffusione, se possibile, ha rinsaldato ancora di più la sensazione che la situazione dei cimiteri romani sia totalmente allo sbando.

Ora il grande Gigi Proietti riposa a Porchiano del Monte, frazione di Amelia, nel piccolo cimitero del paese; riposa accanto a quelle del padre Romano e della mamma Giovanna, che li sono sepolti. Ma la soluzione è solo temporanea, si spera; in attesa che Roma riesca a trovare al Verano o in qualunque altro cimitero, lo spazio che merita.

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