I Finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e i funzionari antifrode dell’Ufficio Adm di Gioia Tauro, nell’arco di una settimana hanno sequestrato più di 1.300 chili di cocaina al porto di Gioia Tauro. Per riuscire ad individuare il carico sono state condotte tre diverse operazioni.
Una quantità tale, tagliata quattro volte, sarebbe arrivata nelle principali piazze di mezza Europa per un ricavato, per la ‘Ndrangheta, di 260 milioni di euro. Non sono ancora chiare le modalità del sequestro della droga poiché ancora oggetto di indagine. Il dettaglio certo è che è stata rintracciata grazie all’utilizzo di un sofisticato scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane.
I chili di cocaina si trovavano dentro tre container partiti dal Brasile. In due di questi vi era caffè e carne congelata. Il terzo invece, contenente frutta esotica, proveniva dall’Ecuador.
La notizia, che da ore sta già facendo il giro non solo dell’Italia, è già esplosa sul social Twitter. In diversi profili, si fanno riferimenti alle serie tv più seguite. Tra queste, indubbiamente non può non essere citata “Narcos”. Una situazione apparentemente surreale, ma come dicono in molti “non si tratta di un film”, che se riusciva ad andare in porto, avrebbe arricchito ancor una volta le tasche della ‘Ndrangheta.
