Oggi, 22 aprile, è la Giornata Mondiale della Terra, giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del nostro Pianeta. Per celebrale tale ricorrenza, dopo l’enorme successo della prima edizione, ritorna la staffetta video per il Pianeta, Food for Earth, che coinvolgerà imprenditori, startup e scienziati. Ma anche giornalisti, giovani leader, policymakers, consulenti, agricoltori da ogni angolo del mondo. L’obiettivo, di tale evento mediatico, è quello di confrontarsi sulle migliori esperienze sui sistemi alimentari sostenibili.
La maratona, organizzata da EarthDay.org, organizzazione nata nel 1970 con sede a Washington, attraverserà tutti i paesi del G20, il Mediterraneo, Paesi emergenti e zone del mondo Patrimonio Naturale dell’Umanità.
Parteciperanno all’iniziativa, dando il loro contributo, il Direttore Generale Fao QU Dongyu, il Vicedirettore e consigliere speciale Fao Maurizio Martina, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il Ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli. In più saranno presenti anche Ministri e rappresentanze istituzionali da tutto il mondo.
Giornata Mondiale della Terra e agricoltura
La tematica di questo incontro sarà l’attuale condizione della Terra legato all’agricoltura, che non è certo delle migliori. Infatti, a livello globale, circa il 25% della superficie terrestre risulta danneggiata. Ogni anno si perdono 24 miliardi di tonnellate di terreno fertile, in gran parte a causa di pratiche agricole insostenibili. A cui si aggiungono le emissioni di gas serra prodotte per il 18,4% direttamente da agricoltura e silvicoltura.
Sara Roversi, Fondatrice e Presidente del Future Food Institute, ha dichiarato: “La seconda edizione di Food for Earth Day rappresenta un’occasione unica per condividere conoscenze e competenze sui sistemi alimentari e sui loro impatti. Dal punto di vista sociale, culturale, ambientale, istituzionale, economico. Una base per ripensare i sistemi alimentari e per renderli più sostenibili. Per riuscirci abbiamo bisogno di un pensiero sistemico, piattaforme multi-stakeholder e profili multidisciplinari. In questo senso, la maratona rappresenta un esempio unico. Sia di contenuti straordinari, che verranno raccolti in un libro, sia del potere di partnership tra settore pubblico e privato per contribuire a pratiche nuove, circolari e rigenerative”.
Cristina Petracchi, responsabile dell’Accademia e-learning della Fao, aggiunge: “La sostenibilità è il più grande obiettivo dell’umanità e l’unica via da seguire. Per questo grande scopo, abbiamo bisogno di professionisti competenti. Che siano in grado e capace di prendere decisioni appropriate, formulare politiche mirate e sostenibili e strategie e adottando metodologie e tecnologie verdi innovative. Dobbiamo generare responsabili del cambiamento, modellatori del clima e futuri leader autorizzati a rivoluzionare in modo sostenibile il cibo ecosistema. Nel pieno rispetto dell’umanità e del nostro pianeta”.
Sarà possibile vedere la maratona, integralmente, sul canale Youtube di Future Food Institute e sul sito www.foodforearth.org. Invece, sulla pagina Facebook di Future Food Institute, verranno trasmesse le due sessioni italiane.