giorno della memoria

Giorno della Memoria: Laurea honoris causa a Liliana Segre

Io non sono adatta a parlare del 27 gennaio perché chi ha passato quello che ho passato io non aspetta quella data per ricordarsi di una vita fa. Questa è la verità. Lo fa 365 giorni all’anno, non il 27 gennaio“. Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre arrivando all’Università Statale di Milano dove le è stata conferita la laurea honoris causa in Scienze storiche.

Il signore che è andato a sfregiare una lapide su un sentiero che ho fatto tra Vigiù, Arzo e il confine ma è interessantissimo. Perché della Liliana Segre si sa già cosa posso aver scritto, detto o fatto. Ma quel signore che dopo 80 anni, di una che aveva 13 anni e che è stata deportata e ha perso tutta la famiglia, questo signore che perde 5 minuti di una preziosa vita che non è eterna, per andare a fare un segnaccio sul mio nome, è interessantissimo ma chi è, perché non viene studiato un caso del genere che è un segnale” ha continuato Liliana Segre alla Statale di Milano.

È un segnale inquietante come quelli che mi mandano una maledizione, perché? Io sono già così vecchia e certamente non sarò nel futuro dell’Italia un personaggio importante”, ha proseguito la Senatrice a vita: “Perché questi si intestardiscono? Sono personaggi interessantissimi che io non solo vorrei incontrare, perché mi piacerebbe moltissimo per chiedere ‘scusi ma cosa è antisemitismo, invidia, un desiderio che sono morti troppo pochi e ne dovevano morire di più? C’è qualche cosa in questi personaggi che non fa parte dell’indifferenza. Ma io di questi personaggi non so mai come va a finire perché poi non me lo dicono“.

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