Durante il vertice dell’UE a Granada, la Premier italiana Giorgia Meloni ha dichiarato che il primo obiettivo è combattere le reti di trafficanti di migranti. Ha spiegato che la percezione del Patto sulla migrazione tra Italia, Polonia e Ungheria è diversa a causa delle differenze geografiche. Nonostante il no di Varsavia e Budapest al capitolo sulla migrazione della dichiarazione finale, Meloni ha sottolineato che la posizione dell’Italia non viene pregiudicata da questa differenza e che la comprende perfettamente.
Riguardo alla revisione del bilancio dell’UE e all’allocazione di fondi per la migrazione, Meloni è d’accordo nel fornire nuove risorse all’Africa anziché al capitolo migratorio. Ha menzionato che il cancelliere tedesco Olaf Scholz sostiene la strategia italiana di cooperazione con i Paesi nordafricani per contrastare la migrazione e che il lavoro con la Tunisia dovrebbe essere replicato con altri Paesi del Nord Africa.
All’incontro con il cancelliere tedesco hanno discusso dei principali temi europei, in particolare della questione migratoria. Entrambi si sono mostrati soddisfatti dell’intesa raggiunta a Bruxelles sul regolamento delle crisi. Hanno programmato di partecipare al vertice intergovernativo italo-tedesco che si terrà in Germania a fine novembre. Inoltre, prima del vertice, Meloni ha avuto un incontro bilaterale con il Premier polacco Mateusz Morawiecki. Durante questa occasione, Morawiecki ha sottolineato l’importanza di difendere le frontiere esterne per evitare un afflusso massiccio di persone in Europa, affermando che l’Europa non sarebbe in grado di far fronte a una situazione del genere.
