Nella notte scorsa si è svolta l’attività di soccorso ad un peschereccio con oltre 200 migranti a bordo in grave difficoltà. L’intervento è stato operato dalla Guardia Costiera italiana, in area di responsabilità SAR italiana, a circa 50 miglia dalle coste calabresi.
Le condizioni meteo marine nel tratto di mare interessato dal soccorso erano proibitive e le previsioni riportavano condizioni meteoerologiche in peggioramento. Pertanto, le operazioni di soccorso condotte dalla motovedetta CP326 della Guardia Costiera di Roccella Jonica, è stato, pertanto, molto complesso. Il personale, tuttavia, è riuscito a trarre in salvo, dopo un’attività in mare durata oltre 16 ore, tutti i 244 migranti.
Nell’attività SAR è stato impegnato anche un assetto rumeno del dispositivo Frontex , un’Unità Navale MAI 0201della Polizia di Frontiera Rumena, sulla quale sono stati trasbordati parte dei migranti tratti in salvo ed un mercantile, dirottato sul posto per fornire ridosso dalle pessime condizioni meteo alla motovedetta CP 326 impegnata nelle operazioni di soccorso. Fra i migranti salvati, presenti 41 minori fra cui un neonato, nato proprio nel giorno del salvataggio sul peschereccio soccorso.