Il Governatore dell’Arkansas approva legge pro-life

Nello Stato dell’Arkansas è stata approvata la legge più restrittiva, presente negli Stati Uniti, che riguarda il tema dellaborto. Il suo Governatore, Asia Hutchinsos, Repubblicana, si è impegnata a firmarlo.

Il provvedimento vieta l’interruzione di gravidanza, “tranne che per salvare la vita della madre incinta in emergenza medica”. Non si potrà abortire neanche in caso di stupro, incesto o anomalia del feto.

Chi viola la legge rischia una multa sino a 100 mila dollari e una detenzione sino a 10 anni di prigione.

La Hutchinsos ha dichiarato: “Firmerò la legge per il suo schiacciante sostegno legislativo e le mie sincere convinzioni pro vita“. Infatti, l’obiettivo dei promotori delle restrizioni è quello di arrivare davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti, nella speranza che la maggioranza conservatrice, grazie all’elezione di tre giudici da parte del ex Presidente Trump, possa ribaltare le sentenze fin qui emanate in materia di interruzione della gravidanza.

Il 18 febbraio il Governatore della South Carolina, il repubblicano Henry McMaster, aveva firmato un’altra legge molto restrittiva, che vieta l’interruzione della gravidanza dopo sei settimane di gestazione: è il periodo in cui solitamente si rileva il primo battito cardiaco del feto, ma in cui molte donne non sanno ancora di essere incinte.  I medici che praticheranno l’aborto oltre questo periodo andranno incontro a pene fino a due anni di carcere. Le uniche eccezioni contemplate sono se la gravidanza è stata causata da violenza sessuale o incesto, oppure se la madre è in pericolo di vita.

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