In un quadro ad altissima tensione, il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan, punta il dito contro Netanyahu.
”Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e la leadership di Israele sono gli unici responsabili della recente escalation delle tensioni in Medio Oriente e dell’attacco lanciato dall’Iran” – afferma Erdogan.
‘‘Israele cerca di diffondere il conflitto nella regione attraverso provocazioni” – prosegue Erdogan che contesta ai Paesi occidentali mancanza di chiarezza e determinazione nell’esplicitare la condanna degli atti provocatori israeliani che minacciano la stabilità regionale, ma non fa cenno alle responsabilità della strage dell’azione terroristica compiuta il 7 ottobre 2023 da Hamas e al diritto di Israele di difendersi dall’attacco subito.
“L’Iran non può pensare di uscire indenne dalla situazione” – ha detto Daniel Hagari, Portavoce delle Forze di difesa israeliane dalla Base militare di Julis, dove ai media è stato mostrato ciò che è rimasto di un missile balistico iraniano dopo essere stato abbattuto prima che raggiungesse il target sul territorio israeliano.
Israele ha come obiettivo quello di costringere l’Iran ad una snervante attesa, come è stato confermato dal Gabinetto di guerra, che è tornato a riunirsi.
Lasciamo che si preoccupino – hanno detto le fonti interpellate dal Times of Israel, riferendosi agli iraniani, aggiungendo che la risposta di Israele potrà essere all’interno o all’esterno dell’Iran e Israele potrebbe, quindi, colpire il territorio di Teheran o prendere di mira un partner della repubblica islamica.