Il Primo Maggio dei Sindacati nei luoghi simbolo del mondo del lavoro

Il Primo Maggio di Cgil, Cisl e Uil ha uno slogan: ‘L’Italia si cura con il lavoro’. La scelta dei Sindacati confederali su come vivere oggi la festa dei lavoratori è doppiamente simbolica: l’emergenza Covid non consente ancora di tornare al tradizionale corteo per un grande manifestazione nazionale .

Pertanto Cgil, Cisl e Uil sono in piazza con tre manifestazioni nazionali unitarie, con delegati e operai, non numerosi, con le distanze e le precauzioni necessarie ma dando così un segnale di fiducia sulla prospettiva di ripartenza del Paese; e le manifestazioni sono  in tre luoghi “simbolici del mondo del lavoro”, diversi per i temi e le realtà del territorio che queste tre scelte vanno a sottolineare.

Le tre manifestazioni nazionali unitarie dei Sindacati sono a Terni, dove il leader della CGIL, Maurizio Landini, é alle acciaierie Ast; a Passo Corese (Rieti), dove dal sito di Amazon interviene il Segretario Generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri; il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra, presente all ‘Ospedale dei Castelli in località Fontana di Papa (Roma).

Le parole dei Sindacati:“Non è una festa ma una giornata di lotta”

Non la vedo come una festa ma come una giornata di rabbia” Le parole del Segretario Generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri, sottolineano il clima con cui Cgil, Cisl e Uil celebrano oggi il Primo Maggio. Anche il leader della Cgil, Maurizio Landini avverte: “Non è un primo maggio normale, non è semplicemente una festa, quest’anno è una giornata di lotta e mobilitazione perché vogliamo rimettere al centro il lavoro, la sua capacità di cambiare le cose, la sua capacità di curare il Paese.

Ed il Segretario Generale della CISL, Luigi Sbarra, sottolinea: dopo “lo tsunami” dell’emergenza Covid “servono riforme eque e partecipate, il lavoro è la vera cura dell’Italia”.

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