Ormai sono 5 le notti che Filippo Principe di Edimburgo e marito della Regina Elisabetta II, passa in ospedale sotto osservazione. Nei giorni scorsi i medici avevano dichiarato che il Principe Consorte aveva bisogno di riposo e visto il malore improvviso gli era stato consigliato di rimanere in osservazione.
Oggi, però, sembra che ci sia qualcosa in più. Il primogenito di Filippo e Elisabetta, il Principe Carlo, in maniera del tutto inaspettata si è recato al King Edward VII Hospital di Londra per far visita la padre. Carlo si è spostato di oltre 150 chilometri dalla residenza di campagna in cui ha trascorso gli ultimi mesi della pandemia. Si sarebbe intrattenuto con lui per circa mezz’ora.
Un fatto non ordinario tenuto conto delle limitazioni imposte dal lockdown alle visite ospedaliere; infatti, come sottolineato dall’Ospedale, le visite dei parenti sono ammesse solo “in condizioni eccezionali” a causa della pandemia in corso. La visita è durata meno di un’ora e all’uscita Carlo aveva le lacrime agli occhi come se stesse piangendo o appena finito di piangere.
Le motivazioni della visita del Principe dal Palazzo
L’unica giustificazione all’accaduto alternativa ad un peggioramento delle condizioni di Filippo potrebbe essere quella avanzata dalla commentatrice reale Penny Junor. Secondo la Junor il Principe del Galles potrebbe aver voluto vedere l’anziano padre “in un momento cruciale” per le vicende di casa Windsor e per “rassicurarlo a proposito di Harry”e Meghan“. Soprattutto, in merito alla conferma della scelta dei duchi di Sussex di rinunciare allo status di Membri Senior della dinastia e la conseguente revoca, da parte della Regina, di una serie di loro incarichi e patronati reali.
Nel frattempo Harry si è messo in auto-isolamento con la moglie Meghan Markle e il figlio Archie. Gli potrebbe servire per poter poi raggiungere Londra, senza dover sottostare a ulteriore quarantena, nel caso di necessità di viaggio urgente al capezzale del nonno.
Per capire se le condizioni del Duca di Edimburgo siano davvero particolarmente gravi, non resta che attendere informazioni da Buckingham Palace e sperare che queste non siano “Forth Bridge“; perché in quel caso vorrà dire che il Principe Filippo non arriverà ai suoi cento anni.