Il punto sulla guerra secondo il Pentagono e il Cremlino

Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, citato dalla Tass, ha affermato che “l’operazione militare in Ucraina procede come previsto’”  e precisa anche che la Russia utilizzerà armi nucleari solo se la sua stessa esistenza fosse minacciata”.

Il Pentagono insiste sulla convinzione che le forze russe in Ucraina hanno problemi logistici e stanno finendo le loro scorte di cibo, come ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa, precisando: “Tutti abbiamo visto i soldati russi che saccheggiavano i supermercati”, ha detto ribadendo che “le truppe di Msoca continuano ad avere “problemi sul campo“. La Russia non ha raggiunto nessuno degli obiettivi strategici che si era prefissata”, ha sottolineato Kirby. Il Pentagono ritiene che le forze ucraine stiano “riguadagnando terreno nel sud dell’Ucraina, vicino Kherson.

Alla vigilia del viaggio in Europa il Presidente  americano Biden fa sapere che annuncerà misure per ridurre la dipendenza dalle fonte energetiche russe. “Domani andrò in Europa per incontrare i nostri alleati e partner esattamente un mese dopo che Putin ha lanciato la sua brutale guerra in Ucraina“.


In questo viaggio chiariremo che l’Occidente è unito nella difesa della democrazia. Putin pensava che ci avrebbe diviso, ma non siamo mai stati così forti nella nostra storia recente. Siamo con l’Ucraina e continueremo a garantire che Putin paghi un pesante prezzo economico per le sue azioni”, ha sottolineato il Presidente  americano.

Per la prima volta dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, la potenza di combattimento della Russia è scesa sotto al 90%”. Lo ha detto un funzionario della Difesa USA,  spiegando che “Mosca ha subito forti perdite di munizioni e uomini. Hanno investito molto in questa guerra e hanno ancora molte risorse – ha sottolineato il funzionario – ma ogni giorno vediamo che perdono aerei, carri armati, artiglieria, elicotteri, jet. Stanno anche perdendo molti uomini“.

Intanto, il Presidente  ucraino Volodymyr Zelensky è stato anche invitato a parlare in videoconferenza al vertice della NATO  in programma per domani giovedì.

Posizioni distanti, dunque, ma la diplomazia non si arrende. Il Presidente  russo Vladimir Putin ha avuto un nuovo colloquio telefonico con quello francese Emmanuel Macron con il quale ha discusso l’andamento dei negoziati russo-ucraini. Lo riferisce il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

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