In Italia 37.978 nuovi contagi e 636 morti

Secondo il bollettino emesso dal Ministero della Salute i nuovi casi di Coronavirus sono 37.978 nelle ultime 24 ore e sono stati registrati 636 altri morti, che portano il totale a 43.589 dall’inizio dell’emergenza. Sono stati eseguiti 234.672 tamponi e i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.170 con un incremento di 89 unità. I ricoverati per Covid con sintomi nei reparti ordinari sono aumentati di 429 unità e sono ora 29.873 mentre in isolamento domiciliare ci sono 602.011 persone. Gli attualmente positivi sono 635.054, i guariti e dimessi sono 387.758.

Il Commissario per l’Emergenza, Domenico Arcuri, ha dichiarato: “Confidiamo di poter vaccinare i primi italiani alla fine di gennaio. Un milione e 700mila nostri cittadini. Il vaccino sarà disponibile non da domani né da subito per tutti servono misure non uniformi come quelle che sono state introdotte. Ci sono regioni dove si avvertono i primi segni di raffreddamento dell’epidemia e altre dove la situazione resta critica e bisogna intervenire ancora per contribuire a raffreddare la crescita dei focolai”. 

Il Commissario ha spiegato: “Sull’arrivo dei vaccini in Italia confidiamo di avere il target delle prime persone da vaccinare e su questo aspettiamo il piano del ministero. Gli italiani verranno vaccinati in funzione della loro fragilità e della loro potenziale esposizione al virus. Le persone che lavorano negli ospedali saranno tra le prime a cui bisogna somministrare i vaccini così come le persone più anziane e che sono più fragili dovranno arrivare prima di quelle più giovani. Non sarà su base regionale la distribuzione, ma il governo ha deciso che ci sia una centralizzazione del meccanismo individuando le categorie dei primi cittadini per i quali sarà necessario. Non serve avere il vaccino in un luogo A piuttosto che in un luogo B”. 

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it