In Sardegna”fine corsa” per Solinas, indagato per corruzione

Giorgia Meloni e Matteo Salvini sono impegnati da giorni per il candidato Presidente in Sardegna Solinas.

Dalla Sardegna le notizie che arrivano sono quelle di una partita già chiusa, infatti una fonte ai vertici del Partito sardo d’azione racconta che tutti i dirigenti sono impegnati con la base in serratissime consultazioni.  Sull’isola le possibilità per un secondo mandato di Christian Solinas vengono considerate nulle.

A Palazzo Chigi per ore Meloni, Salvini e anche Antonio Tajani hanno girato per stanze e corridoi, impegnati in vertici sul Pnrr e sull’Ilva, e infine seduti insieme intorno a un tavolo per il Consiglio dei Ministri.

Una fonte dell’Esecutivo sostiene;“Certo che si sono confrontati ma a margine del CdM per una decina di minuti, non immaginatevi chissà che trattative”. Insomma il meloniano Paolo Truzzu è il candidato della Premier mentre Salvini è pronto a un passo indietro sul sostegno a Solinas.

Inoltre, la  Guardia di Finanza di Cagliari ha effettuato sequestri di beni e immobili per 350mila euro ai danni del Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e di altri sei indagati.

L’ordinanza firmata dal Gip Luca Melis arriva da due filoni d’inchiesta che riguardano la compravendita di un terreno di Solinas e una nomina alla direzione generale dell’Autorità di gestione del programma Eni-Cbc Bacino del Mediterraneo.

Oltre a Solinas sono indagati il Consigliere regionale sardista Nanni Lancioni e l’imprenditore Roberto Zedda.

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