“Le attiviste di Pangea sono state forti e hanno resistito. Hanno combattuto come leonesse per entrare in quell’aeroporto. Da questa mattina all’alba le donne di Pangea e loro famiglie sono tutte all’interno dell’aeroporto di Kabul. Alcune sono già state imbarcate! Le abbiamo salvate insieme!”, si legge in una storia di Instagram dell’organizzazione.
In attesa di raggiungere l’Italia, riferiscono dall’organizzazione, ci sono 240 persone tra collaboratrici e loro familiari.
“Alcune donne di Pangea sono state picchiate dai Talebani.
Vedere le foto con i loro lividi è stato straziante. I bambini hanno assistito a scene di violenza inaudita e sono molto spaventati”, si legge ancora su Instagram.
“Da venerdì – spiega l’organizzazione – Pangea lavora senza sosta per aiutare le colleghe di Kabul e le loro famiglie a raggiungere l’aeroporto. Sono stati giorni difficili. Le donne dello staff di Pangea e le loro famiglie sono rimaste intrappolate nella folla per ore, senza acqua, anche con bambini piccolissimi tra le braccia“.