Bali, Joe Biden incontra Xi Jinping: “competizione, non conflitto”

Dieci anni dopo il loro primo incontro di persona a Pechino e ad un anno di distanza da un colloquio in formato virtuale, Joe Biden e Xi Jinping tornano a vedersi faccia a faccia. Il vertice si terrà oggi a Bali, alla vigilia dell’inizio del G20. Certo, dal 2011 il clima fra le due potenze è cambiato: le relazioni tra Cina e Stati Uniti si trovano in uno dei punti più bassi mai avuto in decenni.

“La posta in gioco del tanto atteso colloquio è alta – evidenzia la CNN -. In un mondo sconvolto dall’invasione russa dell’Ucraina, dalla pandemia di Covid-19 e dalla devastazione del cambiamento climatico, le due maggiori potenze devono collaborare più che mai per infondere stabilità, invece di alimentare tensioni più profonde. Ma le aspettative per l’incontro sono basse“.

In discussione lo sforzo di mantenere le comunicazioni Pechino Washington

Al centro dei colloqui “le sfide transnazionali che affliggono la comunità internazionale”, ha spiegato la Portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre. Biden e Xi “discuteranno gli sforzi per mantenere e rafforzare le linee di comunicazione tra Stati Uniti e Cina”, ha aggiunto, senza però prospettare effettivi progressi sulle molte questioni sul tappeto. Con Biden, assicurano dalla Casa Bianca, che sarà “onesto” su “numerose preoccupazioni”, a partire da quella dei diritti umani. Fra queste, il connubio tra “governance autoritaria e revisionismo in politica estera”.

Biden: “la competizione, non il conflitto”

Biden ha ribadito di “non essere disposto a fare nessuna concessione fondamentale”. E ha ricordato che al leader cinese, nei precedenti colloqui, ha detto: “io voglio la competizione, non il conflitto”. “Sono sicuro che discuteremo di Taiwan e sono sicuro che discuteremo di una serie di questioni, come l’equità nel commercio e le sue relazioni con gli altri Paesi della regione”, ha aggiunto Biden, che dirà a Xi di essere impegnato per la difesa di Taiwan.

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