Intesa Sanpaolo e il complesso incorporamento di Ubi Banca

Si sono svolte e concluse le operazioni di integrazione della rete Ubi Banca in Intesa Sanpaolo. Durante le giornate di sabato 10 e domenica 11, nelle filiali si sono svolte le operazioni di migrazione e le relative attività di simulazione e di test per verificare il passaggio al nuovo sistema informatico.

L’integrazione di Ubi banca ha riguardato circa 15mila dipendenti, 2,4 milioni di clienti, circa 2,6 milioni di conti correnti e circa 1.000 filiali. Ieri le filiali sono state aperte alla clientela per la consueta operatività quotidiana. Anche il servizio di home banking e l’app stanno funzionando regolarmente. La migrazione è stata preparata accuratamente basandosi sulla storica esperienza che Intesa Sanpaolo ha maturato nelle numerose operazioni societarie di fusione e integrazione che nel corso nel tempo hanno portato alla creazione del Gruppo.

Per evitare impatti negativi sui clienti, le carte di debito e prepagate sono rimaste attive e anche le carte di credito continuano ad essere attive. Intesa Sanpaolo ha  adottato automatismi per la gestione dei vecchi codici Iban al fine di evitare disagi per la clientela e ampliare il tempo a disposizione della stessa per la comunicazione del nuovo Iban alle proprie controparti.

I disagi di alcuni clienti sui social

Tuttavia non sembrerebbero essere tutte rose e fiori. Diverse comunicazioni e notifiche, infatti, si sono susseguente sull’applicazione, via mail e a voce con i proprio gestori, ma mai si sarebbe pensato che ci sarebbero stati tantissimi disservizi e forse poca chiarezza nelle informazioni date.

A quanto si aprende da acuni media, nella giornata di venerdì 9 aprile 2021, tutte le filiali UBI e Intesa hanno lavorato metà giornata e nel pomeriggio è iniziata la migrazione dei conti correnti e dei dati da una banca all’altra. Dopo alcune ore di funzionamento tentennante, l’App UBI inizia un graduale “spegnimento”, rendendo impossibile qualsiasi operazione sui conti correnti, giroconti o bonifici. L’unica cosa possibile è, da quel momento, conoscere il nuovo Codice Cliente e creare il PIN a 5 cifre per accedere alla app di Intesa-San Poalo. Proprio da quel momento parte una raffica di segnalazioni, i malumori degli utenti sotto gli ultimi post della pagina ufficiale di UBI Banca sono ben evidenti.

Dal punto di vista  finanziario la fusione tra UBI banca e Intesa Sanpaolo sembrerebbe essere impeccabile,  ma con i clienti, specie con gli ex UBI li conti non tornano, è il caso di dire. Sui social di Ubi Bnca sono apparsi post che segnalano una serie di disagi che stanno andando avanti anche nel pomeriggio di oggi.

 

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