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Irlanda del Nord: manifestanti contro la Polizia

Diversi scontri tra manifestanti sono avvenuti nell’Irlanda del Nord nel giorno della commemorazione dell’Anniversario della Rivolta di Pasqua del 1916, una delle date più significative della rivoluzione irlandese. Attivisti repubblicani hanno lanciato molotov contro la Polizia durante un corteo non autorizzato.

L’attacco è avvenuto mente i poliziotti si trovavano a bordo di una Land Rover blindata presso la zona di Creggan, dove ha avuto inizio la parata. I manifestanti indossavano abiti paramilitari e diversi giovani hanno iniziato a dare fuoco ai cassonetti e hanno bloccato le strade principali. Durante gli attacchi non sono rimasti feriti agenti e la Polizia fa sapere che, nonostante questi episodi, la manifestazione si è tenuta pacificamente.

Sempre in questi giorni, in Irlanda, si festeggia il 25esimo anniversario dell’accordo di pace del Venerdì Santo che nell’anno 1998 aveva messo fine al conflitto dei Troubles nel Nord del Paese. In questa occasione, farà visita il Presidente americano Joe Biden che recentemente ha scritto su twitter dell'”impegno degli Stati Uniti nel preservare la pace”.


Il Conflitto nordirlandese

Conosciuto come The Troubles, il conflitto si è svolto tra la fine degli anni ’60 e la fine degli anni ’90 nel Nord dell’Irlanda e coinvolse anche l’Inghilterra, causando circa 3ooo morti. Per diversi anni il Paese ha subito la colonizzazione britannica ed era diviso in due sezioni: una formata maggiormente da cattolici, nazionalisti e repubblicani e l’altra da una minoranza di scozzesi, inglesi e protestanti.

Tra gli anni ’70 e gli anni ’80, si formarono delle organizzazioni paramilitari. Ci furono violenti scontri tra l’Irish Republican Army e i gruppi lealisti, che provocarono migliaia di vittime. A peggiorare la situazione, si aggiunsero le condizioni di miseria in cui si trovavano gli irlandesi cattolici sotto l’Inghilterra.

Uno degli eventi che scosse quegli anni fu nel 1972, quando dei paracadutisti britannici uccisero tredici civili disarmati, motivo per il quale i nazionalisti si rivoltarono contro l’esercito britannico. Evento che prese il nome di Bloody Sunday (Domenica di sangue).

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