Dieci ore di combattimento, tante ne sono servite ai militari israeliani per prendere il controllo della roccaforte di Hamas nel nord della Striscia di Gaza. Nella zona di Jabaliya, l’Idf, come riportato su X, ha condotto un’operazione di fanteria. Secondo quanto comunicato, i soldati hanno combattuto con uomini di Hamas e della Jihad Islamica sia in superficie che lungo un percorso sotterraneo nell’area. I militari israeliani hanno confermato l’uccisione di terroristi, di aver trovato armi e scoperto tunnel con un ingresso vicino a un asilo, che portava a un lungo percorso sotterraneo. Decine di miliziani sono stati uccisi dall’esercito, che non ha comunicato eventuali perdite israeliane che hanno combattuto per la roccaforte di Hamas denominata “Avamposto 17”. La Wafa riferisce di 30 palestinesi uccisi e decine di feriti, causati dai raid di Israele di ieri sul campo profughi di Jabaliya.
La polizia israeliana, nel frattempo, rende noto che sono 845 i civili dello Stato Ebraico rimasti uccisi nel massacro del 7 ottobre scorso.
