L’Istituto superiore di Sanità riferisce in una nota che sono in salita l’incidenza e l’Rt. Inoltre sono in aumento i ricoveri per Covid e l’occupazione delle terapie intensive.
Per quanto riguarda l’incidenza settimanale dei contagi da Sars-Cov-2 è sempre in salita e si attesta a 783 casi su 100.000 abitanti nel periodo che va dal 24 al 30 dicembre, contro i 351 per 100.000 abitanti registrati tra il 17 e il 23 dicembre.
Secondo i dati dell’Istituto superiore di Sanità anche l’Rt è in crescita. Nel periodo che va dal 7 al 20 dicembre, il parametro, medio calcolato sui casi sintomatici, si è attestato a 1,18, leggermente in aumento rispetto alla settimana precedente e ancora al di sopra della soglia epidemica. E’ stabile invece, ma ancora sopra la soglia epidemica (Rt 1,1) l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero.
L’Agenas evidenzia che le terapie intensive in 14 regioni sono oltre la soglia del 10%. Ci sono l’Abruzzo (al 12%), la Calabria (15%), l’Emilia Romagna (14%), il Friuli Venezia Giulia (15%), il Lazio (16%), la Liguria (20%), la Lombardia (13%), le Marche (17%), la Provincia autonoma di Bolzano (18%) e quella di Trento (23%), il Piemonte (16%), la Sicilia (11%), la Toscana (13%), il Veneto (18%).
É stabile, a livello nazionale, al 17%, il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri di area non critica da parte di malati con Covid-19, ma sale in 10 regioni, e sono ora 17 quelle che superano la soglia del 15%. I valori più alti si registrano in Calabria e Valle d’Aosta, entrambe al 29%.