Il Governo della Repubblica della Serbia si è riunito stamane in sessione straordinaria per discutere sulla crisi del Kosovo, in cui si registra un crescente deterioramento dei rapporti con Belgrado. Alla riunione ha partecipato il Presidente Aleksandar Vucic, che ieri sera ha avuto un lungo incontro a Belgrado con l’inviato speciale dell’ UE Miroslav Lajcak. Vucic vedrà oggi anche gli Ambasciatori di Russia e Cina, prima di incontrare il patriarca Porfirije insieme ai componenti del Sinodo della Chiesa ortodossa serba.
Al centro di tutti i colloqui gli ultimi preoccupanti sviluppi della situazione in Kosovo, dove la popolazione serba rifiuta in particolare l’imposizione sul cambio di targa automobilistica. Si parla al tempo stesso anche di una proposta di soluzione della crisi avanzata da Francia e Germania.
Tra le cause dell’ acuirai della crisi ci sarebbe la politica del Premier kosovaro Albin Kurti, le cui ultime decisioni, nei confronti di Belgrado, sarebbero ostili ai serbi, ponendo ostacoli al dialogo tra i due Paesi mediato dall’UE.
